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«È necessario intervenire con urgenza per contrastare i fenomeni di microdelinquenza a Santa Maria Capua Vetere». Raffaele Aveta, candidato alle prossime elezioni regionali, porta avanti con la consueta passione l’impegno assunto con i cittadini come consigliere comunale.

In queste ore, il leader dell’opposizione sammaritana sta predisponendo altre interrogazioni e segnalazioni per continuare la sua battaglia per il decoro, la sicurezza e il rilancio della città.

«La nostra città – spiega Aveta – rischia di perdere la sua tradizione e trasformarsi in una periferia del Napoletano. Se non ci saranno interventi tempestivi e capillari, la microcriminalità continuerà a farla da padrona a Santa Maria Capua Vetere, che rischia di diventare una fiorente piazza dello spaccio. Dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini, delle famiglie, dei nostri figli, e fronteggiare il dilagare della delinquenza, contrapponendole i valori del vivere civile, della cultura, dello svago sano, dello sport».

Aveta sottolinea poi la necessità di «curare il verde in città, a partire dalla piazza I Ottobre dove sono presenti alberi di alto fusto che necessitano di una potatura urgente, prima che i pesanti rami si spezzino e cadano, con conseguenze imprevedibili».

Altre segnalazioni riguardano la sistemazione delle basole in corso Aldo Moro, nel tratto verso piazza San Pietro, e la scarsa illuminazione del primo tratto di via Roberto d’Angiò, così come di numerose altre zone della città, nelle quali le lampade della pubblica illuminazione continuano a essere insufficienti o inadeguate.

«È necessario intervenire con urgenza per contrastare i fenomeni di microdelinquenza a Santa Maria Capua Vetere». Raffaele Aveta, candidato alle prossime elezioni regionali, porta avanti con la consueta passione l’impegno assunto con i cittadini come consigliere comunale.

In queste ore, il leader dell’opposizione sammaritana sta predisponendo altre interrogazioni e segnalazioni per continuare la sua battaglia per il decoro, la sicurezza e il rilancio della città.

«La nostra città – spiega Aveta – rischia di trasformarsi in una periferia del Napoletano. Se non ci saranno interventi tempestivi e capillari, la microcriminalità assumerà il controllo a Santa Maria Capua Vetere, che rischia di diventare una fiorente piazza dello spaccio. Dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini, delle famiglie, dei nostri figli, e fronteggiare il dilagare della delinquenza, contrapponendole i valori del vivere civile, della cultura, dello svago sano, dello sport».

Aveta sottolinea poi la necessità di «curare il verde in città, a partire dalla piazza I Ottobre dove sono presenti alberi di alto fusto che necessitano di una potatura urgente, prima che i pesanti rami si spezzino e cadano, con conseguenze imprevedibili».

Altre segnalazioni riguardano «la sistemazione delle basole in corso Aldo Moro, nel tratto verso piazza San Pietro, e la scarsa illuminazione del primo tratto di via Roberto d’Angiò, così come di numerose altre zone della città, nelle quali le lampade della pubblica illuminazione continuano a essere insufficienti o inadeguate».