- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

È rimasta solo la devastazione e null’altro del campo di calcetto “scomparso” in via Bachelet ad Aversa (Caserta). L’episodio ha portato alla denuncia di tre persone, ed è avvenuto martedì, quando alcuni cittadini hanno segnalato lo smontaggio delle porte e della recinzione da parte di uomini che in un primo momento erano stati scambiati per operai, anche perché erano giunti in via Bachelet con un camion. Poi mercoledì mattina lo stesso sindaco di Aversa Alfonso Golia, contattato dai residenti, si è recato sul posto per constatare “la scomparsa” del campo e i danni rimasti.
Della vicenda è stata interessata la Polizia Locale di Aversa guidata dal comandante Antonio Piricelli, che ha immediatamente avviato le indagini. Gli agenti hanno ascoltato testimoni e monitorato i social, dove erano state pubblicate foto del mezzo pesante con cui i tre operai erano giunti in via Bachelet, e dove sono state caricate le reti di recinzione e le porte da calcetto. I poliziotti sono così risaliti alla targa del camion, e hanno scoperto che i tre ladri lavorano presso un’azienda che si occupa di verde; i tre sono stati così convocati al Comando della Polizia Locale e denunciati per furto, danneggiamento e appropriazione indebita.
Il sindaco Alfonso Golia si è detto “profondamente dispiaciuto per l’episodio, anche perché – ha spiegato – si trattava di un campetto di quartiere. non di quelli regolamentari, in cui giocano bimbi molto piccoli insieme ai genitori e passano del tempo all’aperto. Per cui non capisco il perché di questo atto delinquenziale che mi sembra premeditato“. Dispiacere è stato espresso dal presidente del Consiglio comunale di Aversa Roberto Romano, che ha parlato di “scellerato e vile atto criminale“.