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La Flaica Cub ha chiesto l’avvio della procedura di raffreddamento e proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente del cantiere Servizi Ambientali di Santa Maria Capua Vetere. A motivare la decisione, la nota dell’azienda con la quale i sindacati sono stati informati che in caso di incasso di una sola fattura da parte del Committente (Comune di S. Maria C.V.) procederà al solo pagamento dei contributi senza corrispondere la retribuzione del mese di luglio e la quattordicesima

“A tal proposito – scrive Flaica Cub – stigmatizzando duramente le affermazioni rese dall’azienda, prendiamo le dovute distanze in quanto rappresentano un palese, quanto singolare, atto di coercizione nei confronti del committente utilizzando artatamente l’allarme retribuzioni”.

“Occorre precisare – si legge ancora – che la DHI S.p.a. di recente (15giugno u.s.) ha accettato una rideterminazione del canone per l’intero anno 2017, il quale è stato ridotto di € 38.000, per cui appare evidente che l’origine della richiesta enunciata sia di dovuta al tentativo di recuperare fatture arretrate che, seppur legittime, avvengono in concomitanza con la scadenza del pagamento delle retribuzioni”.

“Inoltre, considerato che la condotta antisindacale, messa in pratica dalla società DHI S.P.A. a danno di Questa O.S., ostacola il legittimo esercizio delle attività sindacali escludendo la scrivente da ogni comunicazione e/o incontro, omettendo gli obblighi dettati dalla L.300/70, con la presente la FLAICA CUB chiede l’avvio delle procedure di raffreddamento proclamando lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente”.

“Resta inteso, altresì, – la conclusione – che le maestranze nel periodo di agitazione si atterranno scrupolosamente allo svolgimento delle proprie mansioni nel rispetto delle norme previste dal codice della strada, nonché delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.