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Caserta – “Settembre al Borgo” fa la sua comparsa nel cartellone eventi estivi targati Comune di Caserta reso noto poche ore fa,  e la richiesta dei dettagli relativi alla storica rassegna non si accontenta di un rigo appena che chiude il programma.

E qualche dettaglio in più sulla rassegna che quest’anno compirà 46 anni, arrivano dall’assessore agli eventi Emiliano Casale: “Qualche mese fa chiesi al governatore De Luca, in visita a Caserta, di inserire il nostro Settembre al Borgo tra le manifestazioni istituzionalizzate della Regione Campania, cosa che attendiamo da anni. La risposta fu di attendere tempi in cui i finanziamenti sarebbero stati più stabili tanto da garantire continuità a  tutte le manifestazioni storiche della Regione. Nel frattempo De Luca si assunse l’impegno di garantire a Caserta finanziamenti sufficienti anche a garantire l’edizione 2018 della rassegna, ed è stato così tant’è che oggi lo stanziamento regionale di 200 mila euro per progetti ed eventi  di promozione del turismo culturale nel Comune di Caserta è di 50 mila euro in più rispetto all’importo stanziato lo scorso anno. E a breve daremo il via all’Iter per la manifestazione interesse che garantirà alla rassegna il miglior programma possibile”.

Intanto arrivano anche i commenti dell’assessora alla Cultura Tiziana Petrillo sull’assegnazione dei fondi regionali per il progetto “Promozione e comunicazione in rete – Educare e formare in rete al patrimonio museale operatori e pubblico”, presentato dal Comune di Caserta in qualità di capofila del Sistema Museale Terra di Lavoro con il suo Museo di Arte Contemporanea (Mac3).

 “Siamo molto felici – dichiara la Petrillo – che il Sistema Museale Terra di Lavoro, che vede il Comune di Caserta come capofila con il suo Museo di Arte Contemporanea (Mac3), abbia ricevuto un finanziamento di 27mila euro dalla Regione Campania per la realizzazione di un progetto di promozione, comunicazione e formazione, che è si è piazzato primo in graduatoria. Rispetto allo scorso anno abbiamo quasi raddoppiato le somme ricevute e questo dimostra l’attenzione che il nostro sistema museale sta ricevendo”.

Il progetto, oltre al Mac3, interesserà anche il Museo Civico di Piedimonte Matese, il Museo Civico di Maddaloni, il Museo della Memoria di San Pietro Infine e il Museo Michelangelo dell’Istituto Buonarroti Caserta, i musei convenzionati col Sistema Museale e i siti della Provincia di Caserta.

Il progetto punta a fornire agli operatori del settore museale le competenze indispensabili per orientare le attività del museo verso azioni più moderne di marketing culturale, basate su maggiore interattività, partecipazione e coinvolgimento del pubblico, soprattutto costruendo percorsi differenziati per contenuti, tempi e strategie di comunicazione a seconda delle diverse fasce di competenza. Si punta a: educare a vivere il museo come strategia di formazione permanente (bambini – adulti); formare il personale interno ai musei alle azioni di marketing territoriale; formare il personale interno alle azioni di progettazione e realizzazione di animazioni; formare la “domanda” museale ed i decisori delle visite (dirigenti scolastici, docenti, responsabili di associazioni) a scelte consapevoli.

I destinatari delle azioni formative del progetto sono gli operatori museali (direttori scientifici dei musei ed educatori responsabili dei servizi educativi dei musei della Campania) senza limite di numero di partecipanti, sia dei musei “locali” sia di quelli dello Stato attivi sul territorio.

Il progetto prevede anche la partecipazione di 3-5 gruppi di studenti (al massimo 100 in tutto) di Istituti di istruzione secondaria di Secondo Grado che saranno impegnati in azioni di Alternanza Scuola/Lavoro, collaborando con lo staff educativo dei musei locali per la gestione dei servizi (accoglienza, visite, laboratori, attività ludiche).