- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Sono numerosi i sindaci del Casertano che hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole, nonostante la Regione Campania si avvii a permettere il riavvio delle attività in presenza almeno nell’infanzia e nelle prime classe delle elementari, dando comunque la possibilità ai Comuni di attuare misure più restrittive; ed è proprio questa facoltà che molti primi cittadini stanno sfruttando per evitare il ritorno tra i banchi e provare a contenere la diffusione del contagio. Hanno deciso la proroga della chiusura il sindaco di Aversa Alfonso Golia, e via via anche gli altri sedici sindaci dell’agro-aversano stanno facendo lo stesso (per ora lo hanno fatto Teverola, Carinaro, Lusciano); anche in altre aree della provincia sarà seguita la stessa strada, come a San Nicola la Strada e Falciano del Massico. Golia ha disposto con ordinanza “la sospensione della attività didattica in presenza fino al prossimo 3 dicembre, data in cui è prevista la scadenza della zona rossa, seguendo quanto era già stabilito dall’ordinanza 90 della regione Campania fino ad oggi“; una scelta presa tenuto conto del “quadro epidemiologico nella nostra città“, con oltre il 2% della popolazione contagiato, ovvero più di 1200 le persone attualmente positive, record nel Casertano. “In questo particolare momento – spiega in una nota Goliala prudenza resta un obbligo imprescindibile per tutti noi. Chiedo a tutta la comunità scolastica di resistere ancora un po’ sperando che la curva dei contagi nella nostra città cali. Un caro saluto agli studenti e alle loro famiglie” conclude il sindaco di Aversa.