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Aversa (Ce) – “Quello che è accaduto nella giornata di ieri nell’aula consiliare del comune di Aversa è quanto di più grave ed ingiustificabile si potesse mai umanamente e politicamente immaginare”. Sono durissime le parole del segretario del Pd di Aversa Francesco Gatto dopo la bocciatura della variazione di bilancio avvenuta nella seduta di ieri del Consiglio comunale, in cui parte della maggioranza di centrosinistra ha votato per il “no” insieme alla minoranza, mettendo una pietra quasi tombale sull’esperienza amministrativa del giovane sindaco Alfonso Golia. A colpire con “fuoco amico” il sindaco, cinque dei sei consiglieri del Pd e quelli di Italia Viva, partiti che avevano sostenuto con convinzione, appena diciotto mesi fa, la candidatura di Golia, poi eletto con tanti voti. Gatto parla di “atto inaudito, irresponsabile ed inammissibile. Inaudito perché commesso da consiglieri del PD che di fatto hanno dimostrato che nulla hanno a che vedere con chi in questo partito e nei suoi valori fondanti ci ha creduto veramente fino dall’inizio. Lo dichiaro a chiare lettere: ‘Loro non sono il Partito Democratico e non lo saranno mai’. Irresponsabile – prosegue Gatto – perché questo vile gesto si concretizza nel pieno di una pandemia, nel momento in cui la città necessita come non mai di una guida amministrativa, e ancor più grave viene motivato da uno di questi soggetti in dichiarazione di voto adducendo la scelta del voto contrario alla mancata defenestrazione del dirigente dell’area contabile e dell’assessore al ramo. Inammissibile perché questi soggetti, mai visti durante i lunghi anni di opposizione, mascherati da democratici, sono saliti sul carro del vincitore ed alla prima occasione utile hanno demolito tutto il lavoro profuso da un gruppo di giovani che per anni ha creduto nel rinnovamento della classe dirigente. Già dalle prime ore di questa mattina sono in contatto con la dirigenza provinciale regionale e nazionale del partito affinché venga fatta luce sulla vicenda. Mi batterò senza sosta in tutte le sedi affinché il Pd prenda una posizione netta sull’accaduto e dei provvedimenti drastici sugli artefici della caduta della nostra amministrazione” conclude il segretario cittadino dei democratici.