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Era positivo al Covid ma continuava a spacciare da casa; scoperto, è stato arrestato da agenti della Polizia di Stato che si sono finti dipendenti dell’Asl. Il fatto è accaduto a San Marcellino, nel Casertano. In manette è finito un uomo di 30 anni già noto alle forze dell’ordine per spaccio; nelle ultime settimane era risultato positivo al Coronavirus ma i poliziotti del Commissariato di Aversa hanno accertato che continuava a vendere droga standosene a casa, protetto da un sistema di videosorveglianza. Così, per eludere le telecamere, i poliziotti si sono presentati come addetti dell’Asl di Caserta; l’uomo ha aperto la porta esibendo subito un certificato attestante l’avvenuta guarigione, e così i poliziotti hanno potuto fare irruzione. In casa gli agenti hanno sequestrato 250 grammi di hashish, 21 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi e contanti per quasi tremila euro. Il pusher è finito nel carcere napoletano di Poggioreale.