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Caserta – I rappresentati delle associazioni sportive di Terra di Lavoro, in questo particolare momento, denunciano criticità legate sia alle concrete difficoltà operative di applicazione delle “Linee Guida per lo svolgimento dell’attività sportiva”, sia alla situazione di diffusa  insufficienza funzionale dell’impiantistica sportiva provinciale, in particolare scolastica.
Pertanto, scrivono le associazioni in una nota, “è necessario che vengano adottati dagli Enti Locali proprietari degli impianti sportivi, interventi specifici che vadano a integrare, in maniera incisiva, quanto già previsto dal Decreto Legge ‘Cura Italia’ per ciò che attiene alla ripresa dell’attività sportiva di base in provincia di Caserta dopo l’emergenza Covid; interventi ritenuti indispensabili per consentire al movimento sportivo di base di risollevarsi.
A causa dell’emergenza Coronavirus, l’associazionismo sportivo, al pari di molti altri operatori, non è nelle condizioni di garantire l’equilibrio economico, in quanto non è in grado di coprire i costi di esercizio mediante i ricavi di gestione.
E’ serio il rischio di fallimento di molte realtà – continuano le associazioni – se non si prevedono misure  mirate a favorire la riduzione dei costi, in quanto è sicuro che le nuove prescrizioni operative produrranno un decremento dei ricavi. Le associazioni sportive della provincia di Caserta  chiedono quindi:  
– di confermare l’annullamento della ingiusta richiesta dei corrispettivi per l’utilizzo delle strutture sportive per tutto il periodo di sospensione delle attività causata dall’emergenza Covid19, prevedendo ovviamente anche quelle sospensioni che si dovessero malauguratamente verificare durante l’anno scolastico/sportivo 2020/2021;
– di deliberare un opportuno slittamento delle sottoscrizioni delle convenzioni, previa modifica dei regolamenti, in quanto nell’attualità poco coerenti rispetto ad ipotesi di ripresa incerte e previsioni economiche non stimabili/misurabili; in primis mediante un contenimento delle tariffe;
– di impegnare le risorse necessarie per ristrutturare le palestre scolastiche, tali da renderle effettivamente operative post Covid, prevedendo una efficiente ed ordinaria  manutenzione;
– di creare un voucher sportivo per le famiglie che si troveranno più in difficoltà alla fine di questo difficile periodo, da utilizzare presso le ASD seguendo altri modelli di sostegno sperimentati“.
Inoltre, secondo i sodalizi sportivi, è indispensabile ed importante che all’interno del CDA dell’ Agis giungano chiare le istanze dell’associazionismo sportivo, di fatto ultimamente disattese. Per cui,  si chiede che venga introdotta una norma che obblighi d’ora in avanti il Delegato Coni a consultare  preventivamente le associazioni.
Per questi motivi, le associazioni sportive chiedono un incontro urgente con il Presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, e dell’Agis, Giuseppe Guida, finalizzato a trovare le giuste e coerenti misure che possano concretamente fornire una risposta positiva alle aspettative delle ASD.
In questo momento così critico è indispensabile concertare azioni che infondano fiducia e speranza nel futuro dello sport nella nostra provincia, nella convinzione che questa drammatica emergenza possa costituire anche  una  grande opportunità di rilancio dello sport di base“, concludono le associazioni.