Archiviato il pari interno con il Cosenza, la Casertana è attesa da un test importante lontano dal “Pinto”. Domani, alle 18:30, i rossoblù scenderanno in campo allo stadio “Pino Zaccheria” per affrontare il Foggia, nella sesta giornata di Serie C Sky Wifi 2025/26. Una partita che rievoca sfide storiche del calcio meridionale e che rappresenta un banco di prova per le ambizioni di classifica dei falchetti.
Il Foggia di Delio Rossi si presenta con una rosa rinnovata e molto giovane: età media 23,9 anni. L’obiettivo dichiarato è una salvezza tranquilla, ma i satanelli restano ostici soprattutto in casa, dove hanno già raccolto 5 punti in cinque giornate. Per la terza volta consecutiva, i falchetti non potranno contare sul sostegno dei propri sostenitori: il settore ospiti resterà chiuso per motivi di ordine pubblico.
“Due trasferte consecutive, turnover inevitabile”
“Ci aspetta una settimana dura, con sfide di alto livello e due trasferte consecutive” — ha spiegato l’allenatore in conferenza. “La partita con il Cosenza ci ha dato nuove certezze: affrontavamo una squadra con tanti ex Serie B e abbiamo dimostrato solidità. Sono convinto che a Foggia faremo una prestazione di livello. Il turnover sarà inevitabile: giocherà chi sarà pronto a dare il massimo“.
Emergenza in attacco
La Casertana dovrà fare a meno di Michele Vano, squalificato. Senza un centravanti di ruolo, mister Coppitelli valuta soluzioni alternative, compreso l’impiego di un “falso nove” per mantenere vivacità offensiva. Da gestire anche le condizioni di Casarotto e Bacchetti, non ancora al meglio: “La squalifica di Vano ci ha portato a riflettere, ma non è semplice trovare un sostituto con le sue caratteristiche. Con la società valuteremo. Quanto a Galletta, ha potenzialità ma viene da un lungo stop: deve avere pazienza. Il suo momento arriverà, che sia a Foggia, a Crotone o in un’altra partita“.
La Casertana dovrà fare a meno di Michele Vano, squalificato. Senza un centravanti di ruolo, mister Coppitelli valuta soluzioni alternative, compreso l’impiego di un “falso nove” per mantenere vivacità offensiva. Da gestire anche le condizioni di Casarotto e Bacchetti, non ancora al meglio.