La Casertana FC ha ufficializzato l’arrivo di Federico Coppitelli sulla panchina della prima squadra. L’allenatore torinese, classe 1984, rappresenta uno dei profili più interessanti della nuova generazione di tecnici italiani. La società campana punta così su un allenatore dal curriculum ricco di successi nel settore giovanile e capace di valorizzare i giovani talenti, una delle linee guida dichiarate del progetto rossoblù.
Un percorso segnato dai trofei giovanili
La carriera di Coppitelli è iniziata presto e con risultati subito rilevanti. Alla guida del Tor Tre Teste, storico club della Capitale, ha conquistato due scudetti nelle categorie Under 15 e Under 17. Un doppio trionfo che gli ha aperto le porte del Frosinone, dove ha guidato l’Under 17, attirando l’attenzione della Roma.
In giallorosso ha aggiunto al proprio palmarès uno scudetto Under 15, un titolo nazionale e una Supercoppa con l’Under 17. Le sue capacità lo hanno poi portato al Torino, con cui ha vinto in tre stagioni una Coppa Italia Primavera e una Supercoppa, confermandosi come uno degli allenatori più vincenti del settore giovanile.
Esperienze tra i professionisti e l’estero
Dopo una parentesi tra i grandi con l’Imolese in Serie C, Coppitelli è tornato nel calcio giovanile firmando un’impresa storica: lo scudetto con il Lecce Primavera, risultato che ha ulteriormente rafforzato la sua fama di tecnico capace di costruire gruppi solidi e competitivi.
La scorsa stagione ha vissuto un’importante esperienza internazionale alla guida dell’Osijek, club della massima serie croata. Fortemente voluto da Josè Boto — già dirigente di Benfica, PAOK, Shakhtar Donetsk e oggi al Flamengo — Coppitelli ha guidato una delle rose più giovani del campionato, ottenendo successi prestigiosi contro avversari come Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato, e partecipando alla Conference League.
La sfida alla Casertana
La scelta della Casertana segna un nuovo capitolo per Coppitelli, che proverà a trasferire la sua idea di calcio e la sua abilità nel lavorare con i giovani anche nel professionismo italiano. La società punta su un tecnico che ha già dimostrato di saper coniugare risultati e crescita dei talenti. Come sottolineano dal club, l’arrivo del nuovo allenatore “rappresenta un investimento sul futuro, con la volontà di costruire un progetto solido e duraturo”.