Guidi, poi Tomei, poi Serpini, forse Bertotto, magari Buscè e Volpe… Poi, il nome a sorpresa, quello che non ti aspetti: Federico Coppitelli è – o meglio dovrebbe essere – il nuovo allenatore della Casertana. Dopo i tanti nomi fatti, e i tanti depistaggi – voluti e non – il condizionale è sempre d’obbligo.
Federico Coppitelli, l’identikit del (forse?) nuovo allenatore della Casertana
Coppitelli è reduce da un’esperienza in chiaroscuro in Croazia, con l’Osijek: aveva cominciato bene, ma poi è stato esonerato a marzo con appena 13 vittorie in 33 partite. Il suo meglio, l’ha dato con le squadre primavera: Torino, Frosinone, Lecce e Roma. Con i giallorossi pugliesi, ha vinto lo scudetto nel 2022/23, mentre con i giallorossi romanisti, due trofei nazionali con l’under 17 nella stagione 2014/15. Non solo: anche una Coppa Italia e una Supercoppa, con la primavera del Torino, nel 2017/18. Ed è proprio qui, che cominciano le incognite. Non ha mai reso con le squadre grandi: oltre all’esperienza croata, ha allenato l’Imolese fra luglio e settembre del 2019, collezionando appena due punti in sei partite.
Il girone C della serie C è, da sempre, un contesto particolare, eccezionale, soprattutto quest’anno in cui ci sono vere e proprie balene in un acquario. Affidarsi ad un allenatore inesperto della categoria e del contesto, può essere sorprendente: d’altronde, le stesse perplessità vigevano l’anno scorso quando si confermò l’ingaggio di Manuel Iori. Tutto sommato, gli stadi croati non sono campi da golf: un minimo di esperienza “sociale”, Coppitelli già l’ha fatta. Si spera, che farà bene anche in campo.
