Le voci estive si rincorrono fra i corridoi di chi vuole sapere qualcosa in più, ma ci sono cose più importanti rispetto al chiacchiericcio di radiomercato. La Casertana è concentrata a completare la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Questa documentazione comprende la presentazione della fidejussione bancaria, la corretta situazione amministrativa ed il pagamento degli emolumenti relativi a marzo ed aprile – questi, croce senza delizia delle squadre escluse – oltre, ultima ma non ultima, ai criteri di agibilità dello stadio Pinto, quali i servizi minimi e l’impianto di illuminazione.
Il pallone non rotola, parlano le carte: stadio ed iscrizione le priorità del presidente
Il presidente D’Agostino ha fatto sapere ai colleghi de Il Mattino, che la Casertana ha aumentato l’indice di liquidità ad 800mila euro, quindi maggiore rispetto al minimo di 700mila. Il processo di iscrizione, inoltre, sarà facilitato, presentando una garanzia di 350mila euro ed un deposito cauzionale della stessa cifra.
Sullo sfondo, anche le notizie sulla prossima costruzione dello stadio. Come si sa, ad aprile è stato raggiunto un accordo con la Conpat, fra i principali consorzi nazionali a proposito di sviluppo delle imprese nei lavori pubblici. Alla Conpat, è stata ceduta la quota di maggioranza della società del progetto concessionaria della realizzazione del nuovo stadio. Il progetto del nuovo stadio è firmato da Aurora Immobiliare, e prevede 12.500 posti coperti, 30.000 metri quadrati di spazi commerciali, la foresteria, ed un parcheggio da 500 posti.
Come anticipato dal presidente D’Agostino in sede di ultima conferenza stampa di fine campionato, la data del 12 giugno sarà quella in cui sarà esplicato il progetto del nuovo stadio. In quella sede, sarà manifestata la data di inizio lavori e, quindi, di ultimazione degli stessi e di consegna.