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La prima sconfitta in casa lascia un bruciore diverso dalle altre di Trapani e Benevento. Senza contare quella di Campobasso, in coppa di categoria, la partita col Casarano sembra aver smontato quelle certezze caratteriali che avevano condizionato, in bene, il cammino della Casertana. C’era l’incertezza atletica, perché tanti giocatori non erano – e forse non sono, vedi Oukhadda – in forma, ma quell’espulsione di Proia ha inciso troppo sull’umore e sull’esito della partita.

Qual è la vera Casertana?

La prima ora di gara, ha dimostrato che i falchetti possono dare una impronta positiva a questo campionato. La sconfitta col Casarano è cocente, ma non ridimensiona. Prestissimo per tirare una linea e dire “Ok, questa è la nostra dimensione”, e galleggiare a metà classifica. Quel che è certo, però, è che queste che verranno saranno quelle decisive per una prima dimensione. Dall’nona alla sedicesima giornata, ci sono avversarie di tutto rispetto e di caratura superiore, con obiettivi dichiaratamente più alti rispetto a quelli più cauti della Casertana.

I giorni più infuocati saranno a cavallo fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, quando si andrà all’Arechi per il derby contro la Salernitana, e successivamente si tornerà al Pinto per ospitare il Catania.

Testa al Picerno

L’AZ Picerno è il primo avversario di questo novero di partite che daranno una prima indicazione. Si giocherà sabato al Curcio di Picerno alle ore 14.30. Ieri, è cominciata la preparazione per la partita contro i lucani. Questi ultimi sono al dodicesimo posto in solitaria, con nove punti. Quindi, due punti di distanza con la Casertana. Il Picerno non è vicino ai fasti delle ultime stagioni, a causa di questo inizio di stagione traballante. Tra l’altro, è la difesa più battuta del campionato alla pari di Siracusa e Giugliano.

Chi mancherà sicuramente è Proia, il secondo giocatore squalificato dopo Vano: il centrocampista romano ha beccato due giornate di squalifica, quindi salterà anche la partita interna contro il Siracusa. In dubbio c’è Liotti, che è stato sostituito all’intervallo da Falasca: proprio l’ex Sassuolo, potrebbe essere chiamato a fare il titolare sulla fascia sinistra. Invece, al posto di Proia, dovrebbe giocare Leone, che potrebbe far coppia con Toscano.