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Al termine della sfida contro il Campobasso, l’allenatore della CasertanaFederico Coppitelli, parla in sala stampa dello stadio Molinari. “Dobbiamo avere l’onestà di ammettere che il Campobasso ci è stato superiore. Noi abbiamo faticato. Il risultato è largo. Certo. Ma può farci bene in questo momento rimanere con i piedi per terra. Dobbiamo ancora continuare a lavorare. Non basta avere soltanto buoni propositi. Non arrivavamo pronti a questa partita e non era una novità, però ci dispiace tanto per i tanti tifosi che ci hanno sostenuto fin qui. Abbiamo un dovere morale di ricambiare. Nel secondo tempo siamo rimasti lucidi, ed è importante percepire il fastidio di vedere gli altri festeggiare. Per raggiungere il successo devi passare per tanti momenti. Un attaccante come Vano ci avrebbe aiutato eccome. Però tutto arriva con il lavoro. Sicuramente ci saranno dei passi a vuoto. La stagione migliore rispetto all’anno scorso non ci è dovuta, ma dobbiamo andarcela a prendere. Il Campobasso è una squadra più importante e, almeno stasera, abbiamo faticato fisicamente non solo in senso tattico o tecnico. Ci siamo confrontati con un avversario forte. Veniamo da un’annata difficoltosa e travagliata. C’è una rivoluzione in corso. Stiamo creando un’identità che ci porti vantaggi a lungo termine. Col Napoli siamo stati molto meglio in campo rispetto a quanto mi aspettassi. Stasera abbiamo faticato molto, responsabilità mia e dei carichi di lavoro affibbiati. Creare un’organizzazione di squadra è una cosa seria. Puntiamo al calciomercato, certo, ci aspettiamo una bella notizia ma inserirli in un contesto non sarà immediato.
Per l’Altamura non sono preoccupato. Sarà una Casertana diversa lunedì prossimo.
Individualmente abbiamo avuto buone risposte. È una sconfitta che ci riporta con i piedi per terra. Ci sbatte in faccia. Però, sappiamo da dove ripartire“.