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Caserta – La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato il latitante del Clan dei Casalesi Armando Schiavone, di 44 anni, ricercato dallo scorso novembre dopo essere stato colpito da una sentenza definitiva di condanna a quasi dieci anni (9 anni e tre mesi) di carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati connessi alle scommesse clandestine e al riciclaggio. Il 44enne risulta affiliato alla fazione dei Casalesi facente capo a Nicola Schiavone, primogenito del capoclan Francesco “Sandokan” Schiavone; pur avendo lo stesso cognome, non è comunque imparentato con la nota famiglia camorristica di Casal di Principe, per cui ha lavorato soprattutto come contabile. Gli investigatori diretti da Filippo Portoghese, coordinati dalla Dda di Napoli, lo hanno rintracciato a Cercola, nell’hinterland napoletano, mentre circolava a bordo di un’autovettura insieme a due suoi fiancheggiatori di 35 e 39 anni, che sono stati denunciati per favoreggiamento personale, aggravato dalla finalità mafiosa. Schiavone è stato individuato grazie ad un’indagine tradizionale, effettuato seguendo le persone che lo conoscevamo o che avrebbero potuto aiutarlo a sottrarsi alla cattura. Il sospetto è che in questi mesi stesse cercando di ricompattare le fila del clan, fortemente indebolito da arresti e pentimenti.