Più di 3.000 cittadini di Caserta hanno già firmato la petizione per chiedere la riapertura immediata dello Stadio del Nuoto, struttura di proprietà della Provincia di Caserta chiuso da aprile scorso per mancanza del certificato antincendio; una situazione che sta avendo gravi ripercussioni sulle associazioni sportive e sulle migliaia di persone, tra cui molti affetti di disabilità, impossibilitate a fare i corsi, ma anche sulle attività economiche presenti nella zona di via Laviano – dove ha sede lo Stadio del Nuoto – con numerosi commercianti che perdite cospicue, fino al 30%.
Le tremila firme rappresentano un risultato già importante, ma le associazioni sportive e i promotori rilanciano la mobilitazione con un obiettivo più ambizioso, ovvero raccogliere 10.000 firme “per far sentire con ancora più forza la voce della città”. “Lo Stadio del Nuoto è un simbolo di Caserta, un luogo di sport, salute e inclusione. Non può restare chiuso un giorno di più”, dichiarano le associazioni firmatarie della petizione. La struttura è da anni punto di riferimento per atleti, famiglie e persone con disabilità. Le associazioni chiedono con forza “la riapertura immediata dell’impianto, già oggetto di lavori di messa in sicurezza, l’accertamento delle responsabilità che hanno portato alla chiusura, una gestione trasparente e competente, al servizio della collettività.