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Tempo di lettura: 2 minuti“Condanniamo l’episodio sconcertante di oggi, la vandalizzazione di luoghi e simboli che molto rappresentano per la comunità di San Clemente, e siamo certi che i responsabili saranno individuati con certezza dalle Forze dell’Ordine e puniti dalla Magistratura, indipendentemente dal colore della loro pelle”.
Così il sindaco di Caserta Carlo Marino ha commentato il raid vandalico commesso nella frazione San Clemente ai danni della statua di Padre Pio, che è stata decapitata; i carabinieri hanno poi identificato e denunciato il presunto responsabile, un eritreo senza fissa dimora di 61 anni. “L’Amministrazione – ha proseguito Marino – di concerto con le associazioni locali, provvederà a contribuire al ripristino dei luoghi e a rafforzare un percorso di responsabilità collettiva, nel corso del quale con convinzione e determinazione, ciascuno dia il massimo per affrontare il disagio sociale e combattere il degrado. La sicurezza e la qualità della vita dipendono, infatti, dall’impegno di ognuno, nelle istituzioni e in tutti i livelli della società civile. Sono certo che gli avvenimenti odierni potranno farci più forti nell’impegno quotidiano necessario al bene della città. Mi auguro, infine, che nessuno possa avanzare o proporre polemiche e speculazioni, ancor più se di parte politica, sulla natura specifica dell’accaduto: Caserta non ha bisogno di questo, ma del lavoro e dell’impegno di tutti” conclude il sindaco di Caserta.