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Caserta – E’ svanito l’albero dal cornicione della Reggia. Un intervento sicuramente dovuto alla solerzia del direttore della Reggia Mauro Felicori e non certo dalla montata di polemiche e veleni che questo giornale sollevò accogliendo la segnalazione di un visitatore sulla presenza di un arbusto sulla parte più alta del cortile che accoglie i visitatori al monumento.

E dopo la richiesta di rettifica che il direttore Felicori affidò alle pagine di facebook, precisando che quella parte del cortile non era stata ancora oggetto  di restauro e che quindi alcuno sperpero di denaro pubblico poteva essere asserito, si scoprì che ad ottobre prossimo i lavori interesseranno anche la facciata occupata dall’ospite indesiderato.

Sta di fatto che ad oggi, dopo il crollo di un elemento lapideo dalla parte più alta della facciata della Reggia su Piazza Carlo III datato ottobre 2014, i lavori ancora non sono stati ultimati. Eppure, nonostante le lungaggini burocratiche di un intervento di certo non facile, la “buona volontà” o forse l’attenzione sollevata dallo scatto del visitatore, hanno evitato che il ficus continuasse (chissà quanto tempo) a dare il benvenuto ai visitatori alla Reggia.