- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Delle svastiche sono apparse sulle tre panchine arcobaleno installate a Parco Pozzi, polmone verde di Aversa. L’installazione era avvenuta il 17 maggio scorso in occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia; era stata l’associazione Rain Arcigay di Caserta, in collaborazione con associazioni locali, a dipingere le panchine, che peraltro dovevano essere completate con l’apposizione delle targhe.

Nella stessa giornata del 17 maggio furono installate nel Casertano, a Capua e Orta di Atella, altre due panchine con i colori dell’arcobaleno. “È un atto molto grave – dice Bernardo Diana, presidente di Rain Arcigay Casertache denunceremo alle autorità. Vogliono intimorirci? Sbagliano, perché noi non abbiamo paura. Siamo pronti ad organizzare un sit-in per dimostrare che noi siamo qui alla luce del sole, e non abbiamo bisogno di nasconderci per disegnare svastiche. Anche ad Orta di Atella la panchina è stata vandalizzata. Questi episodi rimarcano sempre di più che c’è bisogno di un ‘Pride’ ad Aversa e di una legge contro l’omo-lesbo-bitransfobia, come la legge Zan” conclude Diana.

Sull’episodio interviene con una nota il gruppo consiliare della “Politica che Serve”, la cui associazione aveva collaborato alla realizzazione delle tre panchine. “Noi – scrivono i. consiglieri comunalicrediamo che nella nostra città non ci sia più spazio per questi simboli. Noi crediamo che è vile e codardo chi imbratta un simbolo della lotta alla discriminazione, un simbolo di Inclusione e diritti”.