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Riparte il laboratorio di teatro a Casa don Diana, bene confiscato situato a Casal di Principe (Caserta). Avviato come un esperimento, nell’ambito dell’intenso programma in ricordo di don Giuseppe Diana, il sacerdote ucciso dai Casalesi il 29 marzo del 1994, è diventato presto un’opportunità di formazione richiesta da giovani appassionati di teatro e desiderosi di imparare. Il corso è ora al suo secondo anno di vita e vede coinvolti più di 15 ragazzi e ragazze di età diversa. Gli incontri si tengono a Casa don Diana (via Urano 18) tutti i mercoledì dalle ore 18 alle ore 20, guidati dall’attore professionista Nicola Le Donne, diplomato all’Accademia delle Arti Teatrali del Teatro Totò di Napoli. “Il nostro – spiega Le Donne – è un teatro che è strumento pedagogico, un percorso da fare insieme mirando al raggiungimento della libertà attraverso gli esercizi di movimento e teatrali, ma soprattutto con il fine ultimo di abbattere le barriere e gli schemi classici e quindi un teatro che diventa palestra di vita”. L’iniziativa è promossa dal Comitato don Peppe Diana in partenariato con il Teatro Totò di Napoli e con il sostegno di Fondazione con il Sud e Chiesa Valdese. “L’obiettivo attraverso il percorso drammaturgico, è veicolare messaggi positivi di apertura e collaborazione. Ovviamente – continua Le Donne – non si può fare teatro senza studiare la storia del teatro e i grandi uomini e donne che hanno fatto grande questa missione di vita. Siamo gli eredi di 3mila anni di storia, e dunque abbiamo anche una responsabilità nonostante a volte facciamo ridere o facciamo cose più leggere”.