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Caserta – Theatromai è il verbo greco da cui deriva theatron, teatro. Theatromai è guardare, osservare, sedersi in sala e diventare spettatore. Ma che succede se a guardare è l’attore? O meglio che succede se lo spettatore osserva dal punto di vista dell’attore? Cosa significa avere una visione immersa, abitare virtualmente lo spazio scenico in soggettiva, fondere il proprio sguardo con quello di uno dei protagonisti dello spettacolo? Da qui nasce il progetto «Con i miei occhi dalla parte degli attori» ideato da Mutamenti / Teatro Civico 14.

Il primo spettacolo Con i miei occhi dalla parte degli attori è «Di un Ulisse, di una Penelope» di Marilena Lucente e sarà visibile dal prossimo 28 febbraio sul canale youtube del Teatro Civico 14. 

In scena Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli, progetto sonoro di Paky Di Maio, costumi di Alina Lombardi, scene di Antonio Buonocore, luci di Marco Ghidelli, collaborazione ai movimenti scenici di Luigi Imperato, regia e traduzioni di Roberto Solofria

Lo staff di Mutamenti / Teatro Civico 14 spiega: «Con i miei occhi dalla parte degli attori nasce come progetto che permette di vedere lo spettacolo dal punto di vista di ogni attore presente all’interno dello stesso spettacolo. In questo caso specifico (Di un Ulisse, di una Penelope), lo spettatore potrà scegliere se vederlo dal punto di vista di Ulisse o di Penelope».

«La pandemia – aggiungono – ha bloccato tutte le nostre attività di incontro con il pubblico, ci ha spinti a indagare altre possibilità, ma il solito streaming non ci soddisfaceva. Abbiamo per questo deciso di sperimentare una idea originale che potesse mettere il pubblico dalla parte dell’attore. Gli spettatori saranno sì lontani, saranno sì davanti a uno schermo, ma vivranno l’esperienza scenica attraverso i nostri occhi».