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Un protocollo d’intesa per limitare ai minimi termini l’espansione del fenomeno relativo ai roghi tossici. L’idea è stata del Procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, che nell’elaborarla si è posta l’obiettivo di bypassare la burocrazia per arrivare subito alle forze dell’ordine e dunque denunciare o arrestare gli autori dei gesti sconsiderati. Ora, in sostanza, le associazioni ambientaliste o i cittadini possono segnalare direttamente ai carabinieri ciò che non va senza passare per il commissariato di Governo. Insomma, la Procura interviene per velocizzare una prassi altrimenti troppo spesso macchinosa. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai coordinatori di Wwf Campania, firmatari del protocollo d’intesa che rappresenta un passo avanti importante nella lotta all’inquinamento ambientale. “Aspettiamo di vedere sul piano operativo cosa accade – ha commentato uno di loro, Alessandro Gatto – ma è indubbio che si tratti, almeno sul piano burocratico, di un gesto che sblocca un sistema impantanato. Avere un contatto diretto con gli inquirenti può essere la vera svolta”