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E’ un episodio tutto da chiarire quello che ha visto coinvolto lo scorso 15 agosto Raffael Modà sosia del cantante dei Modà Kekko, noto tiktoker. Secondo quanto ha affermato in un video sui social, sarebbe stato sequestrato in auto per oltre mezz’ora ad una stazione di rifornimento di gas nei pressi di Cellole perché un dipendente della stessa avrebbe preteso il pagamento in contanti e non con il bancomat. “Siamo partiti da Napoli – ha detto –  andando in direzione Minturno ed è emersa la necessità di fare rifornimento di Gpl. A bordo con me c’erano mia moglie e mio figlio di 10 anni ed ho chiesto all’addetto della stazione di servizio di poter pagare con il bancomat, ma l’uomo diceva che il saldo sarebbe dovuto avvenire in contanti. Ne è nata una discussione e lui ha iniziato a sbraitare senza motivo in inglese. Non avevo contati e nemmeno mia moglie. Questo ragazzo di colore ha iniziato ad agitarsi e l’ho pregato di stare calmo, ma non è servito a nulla. A quel punto ho preferito chiamare i carabinieri prendendo il telefono che era in macchina, ma il benzinaio è salito a sua volta sul veicolo, chiudendo le portiere e bloccandoci all’interno per circa trenta minuti, continuando nel frattempo ad insultarci. Per fortuna mia moglie è riuscita ad uscire dall’auto prima che venisse chiusa e solo il successivo arrivo di un responsabile della stazione di servizio ha permesso alla situazione di risolversi. A quel punto sono riuscito finalmente a pagare il rifornimento con il bancomat, ma ho ritenuto necessario sporgere denuncia ai carabinieri di Minturno. Sono stati momenti concitati e solo per miracolo a mia moglie non è venuto un attacco d’asma per la paura”. L’episodio è ora al vaglio della forze dell’Ordine che stanno cercando di capire come si sono svolti i fatti accaduti lo scorso 15 ma resi noti solo oggi dal TikToker sui social.