La Commissione straordinaria che amministra il Comune di Caserta (nominata ad aprile scorso dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche dell’ente), ha disposto la chiusura per quindici giorni della scuola media Ruggiero per “una grave situazione di degrado igienico-sanitario” dovuta alla presenza di topi.
Niente lezioni dunque per i 166 alunni. A far scattare l’allarme era stato il 25 settembre scorso la scoperta di escrementi di ratti e di materiale rosicchiato; in quella circostanza il dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta aveva prescritto l’immediata derattizzazione con l’apposizione di esche, ma l’accorgimento non ha risolto il problema, come emerso dopo un ulteriore sopralluogo effettuato il 4 ottobre scorso. E così i commissari hanno deciso di chiudere l’istituto per due settimane per consentire la conclusione di “tutte le operazioni di monitoraggio e derattizzazione”, di “sanificazione di tutti gli ambienti e suppellettili dell’istituto”, e di “ripristino della perfetta funzionalità di tutti i servizi igienici”.
A denunciare le carenze igienico-sanitarie alla Ruggiero era stato nei giorni scorsi il coordinatore cittadino della Lega, ed ex consigliere comunale, Maurizio Del Rosso che oggi, dopo la pubblicazione dell’ordinanza della Commissione sull‘Albo Pretorio del Comune, è tornato sulla vicenda con parole molto critiche. “Siamo ormai oltre i limiti della decenza e della sicurezza: le famiglie, gli studenti e il personale scolastico meritano risposte immediate, non rimpalli di responsabilità”.
Del Rosso ribadisce la richiesta, già avanzata ai commissari qualche giorno fa, di rendere noto, anche attraverso la convocazione urgente di un apposito incontro, lo stato dei fondi Pnrr destinati alle scuole cittadine e l’effettivo avanzamento dei lavori nei plessi più critici, tra cui la stessa Ruggiero, ma anche la Lombardo Radice e la Leonardo da Vinci.
“Parliamo di risorse già stanziate e progetti già contrattualizzati, ma che rischiano – sottolinea – di restare lettera morta a causa dell’inerzia amministrativa. Non possiamo permetterci di perdere un solo euro dei fondi destinati all’edilizia scolastica. La priorità – conclude Del Rosso – deve essere restituire sicurezza, igiene e modernità alle scuole casertane. È in gioco il futuro dei nostri ragazzi”.
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