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Caserta – “Lo avevamo affermato nel mese appena trascorso, era necessario regolarizzare le procedure con le quali era stato gestito il fitto di ramo d’azienda nel settore della raccolta rifiuti nel comune di Trentola Ducenta”. A parlare è il Segretario Nazionale della Ugl Igiene Ambientale Roberto Favoccia, che questa mattina ha illustrato la sua posizione nel corso di un incontro svoltosi presso la sede Territoriale del sindacato a Caserta. “Ci eravamo spesi alla ricerca di una soluzione, coinvolgendo la Prefettura prima e l’amministrazione comunale dopo, ma incredibilmente, l’attivazione delle procedure previste dalle normative vigenti, ivi compresa quella di raffreddamento, hanno allontanato il Sindaco da una posizione dialogante al punto che non ci ha nemmeno convocati”. 

 
Sarebbe gravissimo” ha proseguito il sindacalista “se quanto circola sulla bocca degli addetti ai lavori corrispondesse a verità, ovvero che con un accordo conciliativo stipulato con un’altra organizzazione sindacale si provasse a saldare il Tfr degli addetti, disinteressandosi completamente delle irregolarità che la Ugl ha pubblicamente denunciato, cosa che, piuttosto che sanare sancirebbe ulteriormente l’illiceità. Sarebbe un’atto di miopia amministrativa, ma anche un comportamento all’insegna del giallismo sindacale per il quale chiederemo pubbliche spiegazioni alla sigla che si prestasse a questa dissennata pratica. Lo sciopero resta a questo punto un’azione indifferibile”.