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Caserta – Sono stati proclamati i vincitori dell’edizione 2020 di UniCredit Start Lab, la piattaforma di business rivolta alle startup e PMI innovative italiane “Tech” ad alto potenziale, operanti nei settori Life Science, Clean Tech, Digital ed Innovative Made in Italy. Per la categoria Innovative Made in Italy, prima classificata è la start up “Alfonsino” di Caserta (creata da Carmine Iodice), che ha progettato e sviluppato una piattaforma di food delivery che, a differenza dei principali player del settore, si rivolge principalmente ai centri abitati con popolazione compresa tra i 50.000 e i 200.000 abitanti. Per la categoria Life Science, prima classificata è risultata la start up Delphinus Biotechdi Trento grazie allo sviluppo di una soluzione innovativa – Bellerofast – in grado di sanificare le superfici proteggendole in modo continuativo dalla carica virale e batterica per diversi giorni. Nella categoria Clean Tech, è la start up di Perugia Serranova ad aggiudicarsi la prima posizione con un innovativo progetto di agricoltura urbana che prevede la costruzione di serre altamente tecnologiche in grado di far crescere le piante a una velocità fino a quattro volte più alta della norma, risparmiando considerevolmente energia rispetto alle vertical farming. Per la categoria Digital, prima classificata è Rulex di Genova che offre una piattaforma digitale di decision management che combina intelligenza artificiale, regole euristiche e comprensibilità. Alle quattro aziende prime classificate UniCredit riconosce un grant di 10.000 euro. Tutte le 42 aziende selezionate accedono inoltre a specifici servizi della piattaforma di business di UniCredit Start Labfra, come l’assegnazione di un gestore UniCredit dedicato al supporto alla crescita un training manageriale di alto livello, tramite la Startup Academy e workshop tematici; un programma di mentorship personalizzata con professionisti ed esperti del network UniCredit; e, infine, la possibilità di partecipare ad attività strutturate di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie clienti di UniCredit con l’obiettivo di facilitare partnership industriali, tecnologiche, commerciali, strategiche,nonchè collaborazioni a vario livello. “Nonostante l’attuale difficile congiuntura – afferma Andrea Casini, Co-Ceo Commercial Banking Italy di UniCredit – si conferma la dinamicità del fenomeno delle start up innovative in Italia, che nel periodo pre-Covid hanno superato la soglia delle 11.200 imprese iscritte al Registro speciale, in aumento del 3% rispetto al trimestre precedente. La capacità di adattamento e il potenziale di innovazione che caratterizzano queste imprese possono rappresentare un valore aggiunto in un contesto mai sperimentato prima, come quello attuale, pesantemente condizionato dall’emergenza Covid-19. Obiettivo di UniCredit è continuare a incoraggiare l’innovazione tecnologica e la creazione di nuove imprese innovative anche in questa difficile fase dell’economica, rafforzando così un ecosistema virtuoso che, grazie a processi di Open Innovation, può alzare il tasso di innovazione del Paese”.