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I dipendenti dello stabilimento Jabil di Marcianise (Ce), impegnati da mesi in una vertenza con l’azienda che ha annunciato 350 esuberi su un totale di 700 addetti, hanno manifestato con un presidio all’esterno degli uffici della Regione Campania, al Centro direzionale di Napoli.

“Abbiamo chiesto alla Regione – spiega Mauro Musella, della Uilm – di farsi da tramite verso il Mise affinché chiami Invitalia ad un impegno concreto nella presentazione di aziende rilevanti e accreditate per un rilancio definitivo del piano di ricollocazione”. Giovedì 23 gennaio è fissata una riunione al Mise in cui si farà al punto della vertenza. I dipendenti destinati al licenziamento (gli esuberi scatteranno il 23 marzo) dovrebbero essere in parte ricollocati in altre aziende secondo un piano non ancora definito, che genera preoccupazione tra i lavoratori.