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Caserta – Quando si parla di vigili urbani a Caserta, gli animi si infiammano. E’ successo ieri nel corso dell’incontro tra il sindaco Carlo  Marino e i membri del Coordinamento Associazioni Casertane (COASCA) nella Sala degli Specchi del Circolo Nazionale di piazza Dante.

Una platea composta e attenta quella che ha incalzato di domande il primo cittadino su fronti spinosi come biodigestore, dissesto finanziario bis, Ztl, parcheggio dell’Ospedale Civile, soppressione dell’ex sezione distaccata del Tribunale di Caserta, disastro buche stradali.

Poi, quando l’argomento scivolava sulla città fuori controllo, i toni della platea si alzavano per denunciare al sindaco le carenze di un servizio di polizia municipale quasi inesistente.

“Non ci sono mai, e se ci sono non servono a nulla”, questa la denuncia più gettonata consegnata al sindaco Marino che, a sua volta, non ha mancato di dare ragione a tutti alzando il tiro: “E vero che sono numericamente pochi rispetto ai compiti affidati e al territorio da garantire, ma è altrettanto vero che troppi non hanno voglia di lavorare. Non si contano i provvedimenti disciplinari emessi nei confronti degli ausiliari, e continueremo così fino al licenziamento. Intanto i cittadini sono invitati a denunciare inefficienze”.

Con questo invito il sindaco ha concluso: “Quella che vi chiedo è una partecipazione condivisa, che va oltre la cittadinanza attiva. Significa essere insieme nella sfida che questa città vuole vincere, scalando quella classifica che ci relega da anni agli ultimi posti tra le province italiane”.

Perché oltre ai temi trattati nel corso dell’incontro, l’intento condiviso dalla platea e dal sindaco è stato quello di andare oltre le parole e passare ai fatti.

“Io non mi sottraggo alle mie responsabilità di primo cittadino, così come sono chiamati a fare tutti quelli che occupano uffici pubblici, ricoprono mansioni, sono pagati per mantenere in ordine e sicura la nostra città. Ma è altrettanto vero che da soli non possiamo farcela, abbiamo bisogno di agire tutti insieme, di remare nella stessa direzione, partendo dalle campagne informative e di sensibilizzazione nelle scuole, fino ad arrivare al coinvolgimento degli anziani nelle attività quotidiane di una città necessitante di tutto e con pochi soldi in cassa”.

Ad accogliere l’invito Marcello Natale. presidente del COASCA che da 19 anni opera in città, e tutte le rappresentanze dell’associazionismo casertano. Tra queste Rosa Carafa dell’Associazione Caserta Città Nostra, Mario Giardinetto e Mario Cozzolino del Comitato pro-tribunale, Giovanna Ferrante dell’Associazione Il Girasole, Ippolito Gassirà dell’UNUCI, Cesare Trematore di Cittadinanza Attiva,  Giuseppe Serra dell’Auser Caserta, Carlo Iacone, Gianluigi Lenguito e Anna Speranza della Fisar, e Antonino Aurilio dell’Associazione Medici Cattolici.