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Caserta – Avrebbe acquistato ad una cifra di gran lunga inferiore rispetto al valore reale uno dei villaggi turistici più famosi del litorale casertano, il “Villaggio degli Svedesi” ubicato nella località balneare di Baia Domizia nel comune di Sessa Aurunca e oggi noto come Italy Village, e per farlo si sarebbe servito di fondi di provenienza illecita. E’ l’accusa contestata ad un imprenditore di Sessa Aurunca dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha chiesto e ottenuto dal Gip il sequestro per il reato di riciclaggio del villaggio turistico del valore stimato di 20 milioni di euro, composto da 227 villette ed un terreno di oltre 13mila metri quadrati. Ad eseguire il provvedimento sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta (Tenenza di Sessa Aurunca), che hanno anche realizzato le indagini, scoprendo gli artifici realizzati dall’imprenditori per impossessarsi del villaggio turistico. E’ emerso, grazie anche alla cooperazione delle autorità svedesi, che l’operatore economico avrebbe pagato 400mila euro il Villaggio degli Svedesi, costruito nel 1968 e di proprietà di alcuni sindacati svedesi, nonostante il complesso fosse stato valutato 14milioni di euro. L’imprenditore casertano si sarebbe procurato i soldi appropriandosi di 41 appartamenti del resort, su cui non aveva alcun titolo, e rivendendoli ad un prezzo totale di 490mila euro; senza quella vendita non avrebbe avuto i soldi per acquistare il Villaggio turistico, visto che dagli accertamenti patrimoniali svolti dai finanzieri è emerso che l’operatore, al tempo dell’acquisto, aveva disponibilità esigue.