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di Tracy Di Piro

L’appuntamento annuale con la Festa della Mela Annurca a Valle di Maddaloni è giunta quest’anno alla sua XXXI edizione. Iniziata lo scorso weekend (171819 ottobre 2025) si conclude oggi 26 ottobre, dopo le giornate del 24 e del 25. L’organizzazione è affidata alla Pro Loco “Valle”, insignita nel marzo del 2024 del Marchio di Qualità “Sagra di Eccellenza” da parte del Senato della Repubblica italiana; il successo della Festa è garantito anche dal prezioso patrocinio del Comune di Valle di Maddaloni, dell’EPLI (Ente Pro Loco Italiane), della Provincia di Caserta, della Regione Campania, di molti enti e associazioni, attivi a livello locale.

Un evento imperdibile che celebra una delle eccellenze del nostro territorio, riconosciuta a livello nazionale. La Sagra si svolge tra le vie del borgo casertano, allietato da musica popolare, balli della tradizione, artisti di strada e inondato dai sapori della cucina popolare e, non solo, dei numerosi stand enogastronomici. Degni di menzione sono anche le visite guidate presso i tradizionali melai e l’acquedotto carolino, opera vanvitelliana patrimonio Unesco, che hanno l’obiettivo di incentivare la conoscenza dei beni culturali, senso lato, del nostro territorio. Tuttavia, protagonista indiscussa è la mela annurca, declinata in sfiziose ricette tradizionali, dai dolci, panettoni, liquori, alle sperimentazioni più sofisticate della nouvelle cuisine.

Ciononostante, forse complice anche il clima uggioso, si è registrata una penuria di stand dedicati alla mela annurca, a favore, invece, di street food e friggitoria. Senza voler giungere a conclusioni affrettate, l’auspicio è che questo non sia indice di un allontanamento dalle proprie radici e di perdita di legame con i prodotti della terra da parte della popolazione o di difficoltà, più o meno tacite, dei melicoltori locali. Nella piena consapevolezza che le tradizioni e i prodotti d’eccellenza siano una ricchezza preziosa per un territorio e, come tali, vanno tutelate e protette.