Un uomo di 72 anni è morto per infezione da West Nile nell’ospedale di Caserta, dove era ricoverato. Si tratta del quarto decesso in Campania e l’ottavo in Italia.
L’anziano, di Maddaloni, nel Casertano, aveva malattie pregresse e un quadro clinico complesso. Sempre di Maddaloni anche un’altra delle quattro vittime campane.
I tre casi mortali di West Nile nel Casertano, di cui due solo a Maddaloni – l’80enne di due giorni fa e il 72enne morto stamani – fanno alzare la soglia di attenzione dell’Asl di Caserta sull’area ad est della provincia, quasi al confine con il beneventano e il napoletano. Non c’è ancora un cluster, ma sono in corso indagini epidemiologiche, così come nell’area di Trentola Ducenta, da dove appunto proveniva il 68enne morto ieri in rianimazione all’ospedale Moscati di Aversa. Oggi si registrano inoltre altri due casi di positività al virus, e uno dei pazienti è in gravi condizioni. I tre casi di persone decedute hanno punti in comune: si tratta infatti di persone immunodepresse e dal quadro sanitario già in parte compromesso, e anche il 72enne morto oggi aveva importanti patologie pregresse. Proprio il già grave stato di salute, che obbligava tutti e tre a stare quasi sempre a casa, eccetto quando si dovevano spostare sempre per motivi sanitari, fa ipotizzare che il contagio sia avvenuto nelle loro abitazioni tramite la puntura di zanzare, che a loro volta si infettano e diventano portatori del virus tramite determinati tipi di uccelli selvatici. I tre pazienti deceduti avevano tutti gli stessi sintomi, in particolare encefaliti e febbre.