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Una volta si leggevano i commenti sportivi di Giorgio Bocca, spesso, oggi, quelli di Gramellini o ancor di più, chiaramente, di Sconcerti. A me ad esempio piace Garlando. Ma poi arriva Ninuccia e tutto cambia. Che poi la Moric è simpatica. Magari qualche tifoso avrà storto il naso per aver scritto, sul suo profilo Facebook, i consigli al Presidente del Benevento Calcio per risollevare le sorti della squadra giallorossa, dando indicazioni valide come quelle di un venditore di pentole al mercato. Ma tutto sommato che ha fatto di male, ha scritto una serie di castronerie su un profilo seguito da migliaia di persone, le ha riprese Repubblica, Corriere dello Sport e via discorrendo e si è soffermata in una diatriba verbale con il sindaco del capoluogo sannita. E tutto questo lo ha fatto Ninuccia, non Giorgio Bocca, Gramellini o Sconcerti.

Tiriamo dunque le somme:

Il fatto che il Benevento abbia perso quattordici partite su quattordici, entrando nella storia mondiale del calcio come il peggior avvio di sempre in un campionato professionistico, lo sapeva anche mia madre che l’unica partita che ha visto in vita sua è quando giocavo con gli amici, da piccolo, nel giardino sotto casa. Per la serie non ci voleva Ninuccia

Il fatto che anche una come Ninuccia si senta in dovere di dare dei consigli al Presidente del Benevento Calcio, anche se validi come quelli di un venditore di pentole al mercato, non è poi cosi grave. Tiri la pietra (o meglio, alzi la mano), chi non ha scritto fin ora un commento negativo sul Benevento attraverso i social, o davanti a un bar, o sul corso Garibaldi di Benevento. Facciamo tutti gli allenatori, i direttori sportivi ma poi se li da una che per natura non ha attributi ecco che vanno tutti contro. Iniziamo ad aprirci ai consigli “in rosa”.

Il fatto che la Moric ad inizio campionato abbia detto che la Fiorentina andava in serie B e che Juventus e Benevento avrebbero lottato per lo scudetto ha lo stesso valore delle “cazzate” che ha scritto questa volta. Andava bene allora, in fondo va bene anche adesso.

C’è una cosa però a cui credo. La sfortuna. Da quando Ninuccia ha iniziato a parlare del Benevento, il resto è storia. Vuoi vedere che questa porti sfiga.