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Chiude la chiesa e annulla le messe dopo aver ricevuto minacce di morte. E’ accaduto a Mantova, dove il parroco dei Borgo Angeli, Don Giampaolo Genova, ormai da un paio di settimane era diventato il bersaglio di un cinquantenne del luogo, pronto a perseguitarlo durante l’esercizio delle funzioni religiose. L’ultima incursione ha prodotto però una decisione drastica, con l’incursione di una pattuglia della polizia chiamata dal aprroco per mettere fine alla questione. L’episodio è avvenuto lunedì scorso, intorno alle 22, quando in chiesa erano in corso le prove del coro e in oratorio c’erano catechisti, educatori e adolescenti. L’individuo ha dato in escandescenza per più di un’ora e don Giampaolo, educatori e ragazzini hanno dovuto barricarsi chiudendo tutte le porte.  Il parroco ha dunque chiuso la chiesa e sospeso le messe feriali. Accanto al portone ha affisso un cartello: «La celebrazione delle sante messe feriali è sospesa per l’impossibilità del parroco di garantire la sicurezza di se stesso e dei fedeli». 

Da incubo la testimonianza dello stesso Don Giampaolo: “Questa persona mi ha tolto il sonno ormai sto passando le notti in bianco. Negli ultimi dieci giorni è tornato alla carica almeno quattro volte ed è sempre più aggressivo. Lunedì sera, per fortuna, il coro stava uscendo dalla chiesa e qualcuno lo ha riconosciuto. Mi hanno subito avvisato e ci siamo tutti chiusi dentro, io in canonica, catechisti e ragazzi in oratorio e qualcuno in chiesa. Siamo rimasti in contatto con i telefonini. Lui ha iniziato a dare pugni contro il portone e a gridare che mi voleva ammazzare. Ho subito chiamato il 112 che ha inviato una pattuglia. Ma nonostante la presenza della polizia lui ha continuato ad urlare. Spero tanto che questa storia finisca al più presto per il bene della nostra parrocchia”.