- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Dai tacchi e i minidress alla sobrietà, dalle notti brave alla sveglia all’alba con tanto di preghiera: ‘Ti spedisco in convento‘ il nuovo reality show di Real Time che ha debuttato la sera di Pasqua in tv, vede tra le cinque partecipanti anche una giovane napoletana, Emy Buono. Ha 22 anni e vive a Napoli con la madre e la nonna. Fa la cubista ed instaura relazioni amorose solo con uomini sposati. Animo ribelle, lei è un amante degli eccessi. Poi ci sono Valentina e Wendy rispettivamente di Bologna e di Bibbiano. E ancora la veneta Sofia, di Jesolo. Insieme al resto delle compagne tra i 18 e i 23 anni, dovranno in 4 settimane redimersi, o almeno provarci, dal lusso e dai vizi della vita e rispettare le ferree regole e alle rinunce della vita con la tunica. 

L’obiettivo del docu reality, un vero e proprio esperimento sociale, prodotto da Freemantle è trascorrere un mese in Convento rispettando le regole ferree delle suore e della vita religiosa. Apparentemente semplice, le cinque giovani che hanno deciso di partecipare all’esperimento non sanno però che entreranno nel complesso religioso. E proprio tra le celle, la mensa, le arcate austere della chiesa e delle preghiere e altre rigide regole le giovani saranno messe alla prova. La prima rinuncia è scattata già all’ingresso del Convento: via smartphone, tablet o altri aggeggi tecnologici. E poi oltre alla sveglia all’alba e alla partecipazione alle messe e alle preghiere, pulizie quotidiane e a letto in silenzio dalle 22. Unica particolarità, le giovani non indossano la tunica ma abiti sobri, scuri, per rispetto anche di quella che è la scelta reale di chi sceglie i voti e vista la fase di sperimentazione sociale del programma. Protagoniste accanto alle giovani ribelli saranno anche Suor Daniela (la Madre Generale della Congregazione) e poi Suor Monica (la Madre Superiora).