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Una pazzia, dettata da una banalità. Un padre ha perso letteralmente la testa, lanciandosi alla guida di un furgone a a tutta velocità contro una discoteca del litorale laziale, tentando di sfondare il cancello dello stabilimento. L’episodio è avvenuto a Fregene, allo stabilimento ‘Blanco-La Vela’ sul lungomare di Levante: intorno all’una, un cinquantenne ambulante si è scagliato contro la cancellata dopo il rifiuto di far entrare il figlio. La polizia lo ha fermato e denunciato: i feriti sono due, uno dei quali è un ragazzo di 26 anni ricoverato per trauma cranico e ferite a braccia e gambe, non in pericolo di vita. Secondo i primi accertamenti, l’ambulante si sarebbe lanciato a tutto gas contro l’entrata dello stabilimento per rabbia dopo il rifiuto, da parte dei gestori della discoteca, di far entrare suo figlio. Secondo alcune testimonianze, l’uomo avrebbe tirato fuori anche un coltello: subito fermato dalla polizia, rischia un’accusa per lesioni o addirittura per tentato omicidio.