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Altre sei nuclei familiari risultano sgomberati a Pozzuoli dopo il terremoto di magnitudo 4.4 che è stato registrato mercoledi scorso.
Oggi si è svolta, a Palazzo di Governo, una riunione di aggiornamento del Centro Coordinamento Soccorsi – convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’immediatezza dell’evento sismico – in collegamento con il Dipartimento della protezione civile, la Regione Campania, i Centri Operativi comunali di Napoli, Bacoli e Pozzuoli, il 118, il Comando dei Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, la Città Metropolitana di Napoli e l’Osservatorio Vesuviano per fare un punto sulla situazione dell’accoglienza nell’area Flegrea.
Nel corso dell’incontro è stato verificato che, nel Comune di Pozzuoli, risultano ad oggi 26 nuclei familiari sgomberati (ieri erano venti), per un totale di 78 persone, tutti in autonoma sistemazione e che presso l’hub Palatrincone hanno trovato ospitalità la scorsa notte 21 cittadini. A Bacoli, presso l’area di accoglienza di Viale Olimpico, hanno pernottato 4 persone, mentre a Napoli nessun cittadino ha richiesto ospitalità notturna.
Restano in ogni caso allestite sia le aree di attesa in tutti e 3 i Comuni, sia le aree di accoglienza a Pozzuoli e a Bacoli. Inoltre, l’Osservatorio Vesuviano continua il monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica nelle scuole e sul territorio al fine di rilevare eventuali accumuli anomali ed apprestare le misure di precauzione.