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Napoli – Dopo la notizia dell’abbattimento delle Vele di Scampia iniziato in mattinata, numerosi sono i personaggi pubblici che hanno rilasciato dichiarazioni sulla vicenda. Tra questi c’è anche Roberto Saviano, che ha parlato ai microfoni dell’ANSA.

“Le Vele di Scampia non hanno colpa. Sono divenute simbolo del degrado, loro malgrado. Le Vele sono state il simbolo di un progetto ambizioso e poi tradito per mancanza di risorse. Sono il simbolo della precarietà della vita al Sud: mal costruite, abitate prima che fossero agibili e poi abbandonate per decenni dallo Stato, abbandonate insieme alle persone che lì hanno vissuto senza presidi di legalità, senza caserme, senza scuole, senza aree per la socialità”, tuona lo scrittore. 

“In 40 giorni si abbattono le Vele, ma non le cause che hanno generato tutto ciò di cui sono simbolo. Oggi la politica fa a gara a chi mette la faccia sulla demolizione, a chi se la intesta, non sarebbe meglio intestarsi la ricostruzione e il riscatto vero della periferia di Napoli e del Sud, eterna periferia d’Italia? La rinascita del territorio avviene con il lavoro, con gli investimenti, con l’attenzione costante, con l’attenzione perenne”, ha concluso il celebre autore, tra le altre cose, di Gomorra.