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“Lo Stato esiste. Abbiamo lavorato in silenzio per molti mesi perche’ e’ stata un’ operazione che abbiamo portato avanti insieme all’autorita’ giudiziaria per definire bene il perimetro delle persone che dovevano essere sgomberate”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi a proposito dello sgombero dell’ edificio DI via Egiziaca a Pizzofalcone, disposto dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti delle 16 famiglie che lo occupavano abusivamente. “Stiamo lavorando con grande selettivita’. Da un lato dobbiamo avere attenzione ai fragili e a chi davvero soffre, ma dall’altro non dobbiamo fare sconti a chi utilizza la violenza per prevaricare il diritto di altri cittadini” ha spiegato Manfredi “Quindi, l’intervento su Pizzofacone mi era particolarmente a cuore. E’ un primo passo di un percorso che continueremo a portare avanti senza nessuna esitazione perche’ i principi della legalita’ devono essere al centro dell’azione dell’ amministrazione e della citta’. Napoli e’ una citta’ che sa distinguere i bisogni dai comportamenti illegali”. Manfredi e’ intervenuto all’ iniziativa ‘Facciamo un pacco alla camorra’ giunta alla 14esima edizione al centro polifunzionale Ciro Colonna nel quartiere napoletano di Ponticelli.

Nel quartiere napoletano di Ponticelli “sappiamo che da un lato c’e’ un’ azione forte da parte delle forze dell’ ordine e della magistratura ma dall’altro lato dobbiamo garantire sviluppo e servizi”, ha detto il sindaco di Napoli. “In questa zona prevediamo interventi molto importanti di riqualificazione urbanistica, la nuova linea tramviaria rapida che partira’ a breve come il cantiere, gia’ quasi operativo. Ma anche la realizzazione del nuovo ospedale pediatrico” ha aggiunto il primo cittadino. “Ci sono investimenti importanti nell’area. Da un lato repressione, dall’altro sviluppo, crescita e trasformazione urbana”.

Su Ischia “vedo una grande attenzione e una grande coesione istituzionale. Si sta lavorando con grande impegno”, ha detto il sindaco di Napoli. “Come sempre succede, non si possono risolvere in pochi giorni problemi che sono presenti da decenni. Oggi dobbiamo lavorare sull’ emergenza quindi mettere le persone in sicurezza e dare loro una prospettiva certa e sicura”, ha aggiunto Manfredi. “E poi bisogna non dimenticare e quindi impegnarsi e soprattutto risolvere le tante pastoie burocratiche che bloccano i tanti interventi di messa in sicurezza perche’ non possiamo aspettare decenni per far partire cantieri perche’ mancano pareri, vi sono vincoli o decine e decine di autorita’ che devono dare il via libera. Mi auguro che ci sia una grande operazione di semplificazione che consenta di mettere a terra tante risorse che oggi esistono e che purtroppo non vengono spese”.