Tempo di lettura: 2 minuti
Con un’apposita procedura di gara, l’Amministrazione comunale affiderà la progettazione e gestione di due Centri Anti-Discriminazione (C.A.D.) dedicati all’accoglienza, al supporto psicologico e legale ed alla tutela delle persone LGBTQIA2S+ vittime di discriminazioni.  
 
«L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia dell’Ente volta a costruire una città più giusta, inclusiva e accogliente per tutte, tutti, tuttə”, sostiene l’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante. «I centri offriranno servizi psicologici, legali, sanitari e sociali, promuovendo l’inclusione e il rispetto delle differenze, in coerenza con la Strategia Nazionale LGBTQI+ 2020–2025. L’obiettivo è quello di dotare la città di Napoli di strutture ancora più numerose e sempre più performanti per tutelare i diritti e supportare, quotidianamente e nelle innumerevoli difficoltà che si trovano ad affrontare, le persone transgender, vittime ancora oggi di innumerevoli attacchi ed atteggiamenti discriminatori e violenti. La presenza sul territorio di “sportelli antiviolenza” LGBTQIA2S+ appare quanto mai necessaria, anche allo scopo di rendere coscienti i cittadini di un fenomeno di violenza che stenta ad affievolirsi e che registra ogni anno tante “vittime” soprattutto tra i più giovani». 
 
Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è il 31 agosto 2025 alle ore 23:59. Per ulteriori informazioni e accesso ai bandi: Comune di Napoli – area tematica Welfare e Pari Opportunità: https://www.comune.napoli.it/welfare-pari-opportunita