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“Stiamo entrando nel pieno della stagione estiva e già stanno peggiorando i voli da e per Capodichino con la stessa frequenza dello scorso anno, il nostro aeroporto cittadino non può più contenere il numero di voli spropositato, con una media di un volo ogni due minuti per una sola pista”. Così, in una nota, il consigliere Regionale Maria Muscarà.
La Campania aveva nel piano aeroportuale quello di alleggerire Capodichino a favore dell’aeroporto campano di Grazzanise, con i suoi 2000 ettari, dove attualmente transitano solo i militari; fu poi cancellato in favore del micro-aeroporto di Pontecagnano – spiega – Cominciamo ad avvertire già l’aumento dei voli già insostenibili d’inverno, di cui solo alcuni temporaneamente hanno cambiato rotta peggiorando le cose, in quanto Gesac ha trasferito tutti i sorvoli del decollo di Capodichino sull’area nord e sulla zona ospedaliera, con ammalati e cittadini che sono costretti a svegliarsi alle 6.30.
Questa notte poi, è stata nera per il passaggio di un aereo turboelica Enav partito alle 1.55 da Roma Ciampino, che ha sorvolato tutta la notte il cielo della nostra città, non si sa ancora per quale ‘rumorosissimo’ scopo”.
Intanto, nonostante le numerose interrogazioni presentate dalla sottoscritta e non solo, al fianco delle associazioni ‘No Fly Zone’, nulla è cambiato dallo scorso anno a Capodichino che rimane con spazi strettissimi e voli troppo bassi, ed il rischio sempre troppo alto per la città di Napoli – conclude Muscarà – non è più il tempo del confronto, ma delle azioni legali nei confronti di questo sopruso che si sta reiterando!”.