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Napoli – ”L’affresco di Ercolano che il miliardario statunitense Michael Steinhardt ha deciso di restituire, insieme a tantissimi altri oggetti di antichità rubati, deve ritornare nella nostra città. E’ l’appello che rivolgo al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro della Cultura Dario Franceschini”. Così il sindaco di Ercolano (Napoli) Ciro Buonajuto all’indomani dell’annuncio del procuratore distrettuale di Manhattan Cy Vance Jr., circa la restituzione alle autorità da parte di Michael Steinhardt, uno dei più grandi collezionisti d’arte antica del mondo, di 180 antichità rubate a undici Paesi del valore di 70 milioni di dollari, tra le quali figura un affresco risalente al 50 d.C. proveniente dalla città degli Scavi. ”Quell’opera appartiene alla nostra comunità, da Ercolano venne trafugata nel 1995 ed oggi dopo che la vicenda giudiziaria si è conclusa è giusto che torni all’ombra del Vesuvio per essere ammirata da tutti” spiega il primo cittadino ”Tra i pezzi restituiti dall’uomo d’affari statunitense c’è anche un affresco che raffigura un giovane Ercole che strangola un serpente inviato da Era per ucciderlo, l’affresco risale al 50 d.C. e fu saccheggiato nel 1995 da una villa romana ed è emerso per la prima volta sul mercato internazionale il 10 novembre di quell’anno. Oggi ha un valore di 1 milione di dollari”.