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Napoli – Muro contro muro sul tema dell’immigrazione. Da una parte il governo Conte, pronto a tirare dritto sul binario della tolleranza zero, dall’altra il sindaco Luigi de Magistris che torna a incalzare il ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Una grande responsabilità del governo italiano è che sta rendendo il Paese molto più insicuro perché la sicurezza passa attraverso la coesione, la solidarietà e chiamando tutti agli stessi diritti e agli stessi doveri». Ma intanto al Vasto, quartiere napoletano da mesi attanagliato dall’emergenza sicurezza scaturita dall’immigrazione incontrollata, nel pomeriggio di oggi si è registrata l’ennesima aggressione. Stavolta ad avere la peggio è stata una ragazza, colpita al volto da due africani forse a scopo di rapina. 

Ma il sindaco de Magistris, a margine dell’iniziativa “Terra, Aprite i porti”, tiene il punto e ribadisce il proprio punto di vista. L’ex pm ha infatti sottolineato che il fenomeno migratorio «non può essere definito come un’emergenza. Siamo davanti a una migrazione di popoli come ce ne sono state anche in passato». Secondo de Magistris «se l’Europa fosse quella sognata da Rossi e Spinelli, sarebbe un’Europa senza mura. Oggi invece le mura sono nel cuore e nella testa. Se l’Europa vuole essere forte – ha aggiunto – deve abbattere i poteri forti e non le fragilità». Il primo cittadino ha anche evidenziato che «in Europa e in Italia non c’è alcuna invasione. C’è purtroppo il tentativo di costruire consenso politico con la soppressione delle libertà. Una città, Napoli, che ha firmato con il Governo precedente il protocollo “Napoli Città Rifugio” e che vuole fare rete con altre città, con comitati, associazioni perché – ha concluso il sindaco – fare rete è fondamentale per costruire la globalizzazione dei diritti e delle persone».