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Ieri sera, i carabinieri del nucleo Radiomobile sono intervenuti in via del gran Paradiso per una lite. Secondo quanto ricostruito, alcuni residenti avrebbero scoperto l’occupazione abusiva dell’appartamento a loro assegnato al civico 89.
Sarebbe nata una discussione e gli occupanti abusivi, supportati da persone ancora sconosciute, avrebbero aggredito i reali beneficiari dell’alloggio.
Con l’arrivo dei carabinieri, gli occupanti abusivi si sarebbero allontanati.
Indagini in corso per chiarire la vicenda e identificare le persone coinvolte, a cura della compagnia Napoli Stella.

Domenico Lopresto, segretario dell’Unione inquilini della città, è intervenuto, ma è stato aggredito con una mazza. É lui stesso a denunciare quanto accaduto: “Tre donne e 5 uomini di camorra, con un flex, hanno tagliato la serratura della porta di casa occupandola con violenza”. In casa era presente la donna che vive con la nipote 37enne. Quando Lopresto è arrivato è stato aggredito con bastoni e spranghe. Stessa sorte toccata al fratello di Lopresto, portato all’ospedale, e alla nipote, anche lei trasferita al pronto soccorso. “Addosso a me hanno scaricato mazzate bestiali – racconta Lopresto – ‘Ti vengo a prendere a Mianella e ti devo fare pezzo a pezzo’“, le parole che gli sono state rivolte mentre era in corso l’aggressione. “Una donna ripetutamente ha preso a schiaffi mia sorella e le diceva: ‘Mi sono fatta 30 anni di carcere, me ne vado a dare altri 30 su di te'”. Lopresto ha reagito alle minacce ricevute ed è stato aggredito.

“Esprimo tutta la mia solidarietà e la piena condanna per quanto accaduto a Domenico Lopresto e alla sua famiglia, a nome mio e di tutto il Movimento 5 stelle napoletano”. Così, in una nota, Gilda Sportiello, deputata e coordinatrice del Movimento 5 stelle Napoli.
“È necessario attivarsi subito per dare a Domenico Lopresto e la sua famiglia tutto il sostegno di cui necessitano, noi faremo la nostra parte e non faremo mancare il nostro supporto“, sottolinea. “Siamo sdegnati, inorriditi dall’accaduto: sono entrati in casa, in una palazzina popolare di Scampia, tagliando la serratura della porta col flex e li hanno picchiati a sprangate per occupare l’appartamento – aggiunge il capogruppo in ottava municipalità Salvatore MusellaLa denuncia di Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, è inaccettabile. Continueremo a lottare contro questa illegalità”. 

“Esprimo piena solidarietà a Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini, e alla sua famiglia per quanto accaduto. È inaccettabile che cittadini onesti vengano aggrediti brutalmente a casa propria. Episodi del genere sono indegni di un Paese civile”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, nel commentare l’aggressione avvenuta nel quartiere di Scampia, dove un gruppo di otto persone armato di bastoni e spranghe ha tentato di occupare l’abitazione dei Lopresto, come dichiarato dallo stesso Domenico nel contattare il deputato, ferendo anche la sorella di 73 anni cardiopatica.
Chiedo alle forze dell’ordine e alla magistratura – prosegue Borrelli – di fare immediata luce sull’accaduto e appurare se dietro questo raid ci sia la regia o la complicità della criminalità organizzata. Quando un gruppo di persone entra con il flex per tagliare la serratura, picchia gli assegnatari legittimi e dichiara apertamente di essere pronta a tornare in carcere, siamo davanti a una prepotenza che ha tutta l’aria di essere camorristica. Queste persone siano individuate e non restino impunite. La città ha bisogno di legalità, giustizia e sicurezza”, conclude.