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Napoli – Nuovo agguato a Napoli, questa volta nel quartiere Fuorigrotta. Nella giornata di ieri, nei pressi dello stadio San Paolo, un uomo di 63 anni, Vincenzo Calone, mentre si trovava nel parcheggio dello stadio in compagnia della moglie, è stato raggiunto da un proiettile che si è conficcato nella gamba. Dopo l’agguato l’uomo, con il proprio mezzo di trasporto, si è recato al Pronto Soccorso del vicino ospedale San Paolo. Dopo la visita medica avvenuta nel nosocomio di via Terracina, è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Contemporaneamente, la Polizia Scientifica ha condotto accertamenti nel parcheggio dello stadio. Sul posto sono stai rinvenuti due bossoli calibro 9.

Secondo quanto è trapelato, l’uomo sarebbe vicino agli ambienti della criminalità organizzata dell’area flegrea. La vittima dell’agguato, infatti, è nipote di Antonio Calone, secondo gli inquirenti capo dell’omonimo clan del quartiere Posillipo. E’ verosimile, quindi, che l’agguato rientri nelle tensioni che si stanno registrando di recente tra le organizzazioni criminali della zona occidentale di Napoli.

Vincenzo Calone è già noto alle forze dell’ordine. Nel 2017, nel corso di una perquisizione nel suo appartamento, le forze dell’ordine rinvennero una pistola, occultata in un vano segreto dell’abitazione.