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di Carlo Tarallo

Dieci persone sono state identificate dalla Polizia di Stato per il lancio di sacchetti di immondizia nei confronti del governatore Vincenzo De Luca, avvenuto nel corso della sua visita ad Aversa (Caserta) del 30 novembre scorso. E’ quanto riferisce l’Ansa. Si tratta di attivisti del movimento Stop Biocidio, che su Facebook aveva rivendicato la paternità dell’agguato. Lo stesso De Luca, qualche giorno dopo il fatto, si era recato alla Questura di Napoli per denunciare l’accaduto, e nell’occasione aveva ricordato uno striscione esposto dai manifestanti, simile ad uno mostrato nel febbraio 2018 a Pozzuoli, nel corso di una visita in cui De Luca era stato contestato con lancio di sacchetti. I poliziotti del Commissariato di Aversa hanno identificato i responsabili attraverso le telecamere di videosorveglianza piazzate all’esterno del Municipio, dove è avvenuto il fatto. Diversi i reati ipotizzati nell’informativa inviata alla Procura di Napoli Nord, tra cui anche la resistenza a pubblico ufficiale. Sulla vicenda, De Luca nei giorni scorsi aveva sentito al telefono anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.