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Napoli – Alla fine hanno avuto ragione loro. “Pochi mesi e siamo fuori” si ripetevano subito dopo aver confessato di aver aggredito e ridotto in fin di vita Francesco Della Corte, il vigilante in servizio presso la metro di Piscinola deceduto a 52 anni dopo due settimane di agonia in ospedale.

Adesso a distanza di un anno e mezzo da quel maledetto 4 marzo 2018, uno dei tre giovani autori della folle aggressione, nata con l’intento di sottrarre la pistola alla guardia giurata, ha ricevuto un permesso premio per tornare a casa e festeggiare i 18 anni. 

Sui social l’evento è stato “coperto” con foto e post goliardici, per salutare nel migliore dei modi la maggiore età di uno dei tre imputati nel processo per omicidio colposo con scopo di rapina, condannati in primo grado a 16 anni e mezzo di reclusione. 

Si tratta di Ciro U., che insieme a Kevin A. e Luigi C., sta scontando la pena nel carcere minorile di Airola (Benevento). Il suo avvocato, Nicola Pomponio, così come riporta Repubblica, lo scorso luglio ha chiesto e ottenuto dai giudici il permesso di lasciare temporaneamente il carcere per il suo 18esimo compleanno. 

La festa è stata celebrata in una canonica a poca distanza da Airola e le foto sono state pubblicate da un familiare di Ciro U., a insaputa dell’avvocato. Un permesso accordato tenendo conto delle valutazioni anche degli assistenti legali ma che ha scatenato la profonda indignazione della moglie e dei due figli di Michele Della Corte.

Il processo di Appello è in programma il prossimo 19 settembre.