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 Avrebbero anche favorito la latitanza del reggente del clan le sette persone arrestate dai carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) al termine di indagini coordinate dalla Dda. I reati contestati sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, detenzione e porto di armi, anche clandestine, detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e di favoreggiamento personale in relazione alla latitanza del reggente del clan “Avventurato”, attivo ad Acerra, in provincia di Napoli, e anche in alcuni comuni limitrofi. Le indagini hanno consentito di scoprire che, in quella zona del Napoletano, il gruppo criminale era egemone nel campo delle richieste estorsive e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre aveva una imponente disponibilità di armi da sparo.