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Napoli – Focolaio di infezione intestinale di vermi che spaventa i cittadini in una scuola di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. I parassiti, scientificamente chiamati “Ascaris lumbricoides”, ma comunemente conosciuti come vermi intestinali, hanno colpito ben 20 alunni dell’istituto comprensivo Parini-Rovigliano e, forse, sono presenti anche in altre scuole della città.

E’ quanto è emerso dalla riunione di ieri tenuta negli uffici comunali di via Schiti, tra il sindaco Vincenzo Ascione, la dirigente scolastica Maria Antonietta Zeppetella Del Sesto, i responsabili Asl Adele Carotenuto e Francesco Fanara e una delegazione di genitori. L’allarme sarebbe scoppiato subito dopo il rientro dalle feste natalizie ma il decorso dell’emergenza non è sicuro perché, probabilmente, i primi casi non sono stati diagnosticati in tempo. Il contagio dei vermi, che nella loro fase adulta possono arrivare ad una lunghezza di ben 40 centimetri, può avvenire in più modi: l’assunzione di cibo o acqua infetti ma anche il contatto con feci o altri oggetti contaminati. I sintomi invece sono quelli dell’ostruzione intestinale, della perdita dell’appetito o della febbre.

Nonostante la cautela invocata dai responsabili dell’Asl nell’impossibilità di risalire al caso zero sono due le ipotesi più accreditate per quanto riguarda l’inizio dell’infezione secondo Il Mattino: il passaggio di alcuni animali nelle vicinanze dell’istituto oppure la recente esondazione del fiume Sarno avvenuta il 19 dicembre scorso. Le acque del fiume, che portano anche acque nere, avrebbero così contaminato i campi nei quali sono coltivate le verdure che sono finite nelle tavole dei cittadini durante gli abbondanti pasti natalizi.

Il sindaco Vincenzo Ascione chiede alla cittadinanza di non cedere ad inutili allarmismi mentre la preside Zeppetella ha rassicurato la comunità spiegando che la scuola ha già messo in campo una serie di misure per contenere l’eventuale contagio: “Il personale scolastico ha distribuito in ogni classe della scuola l’amuchina, oltre a degli spruzzini con all’interno della candeggina per disinfettare i servizi igienici prima e dopo l’utilizzo degli stessi”.