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Napoli – E va bene che l’estate è la stagione dei flirt e degli amori impossibili. Ma coltivarne due contemporaneamente sotto l’ombrellone così distanti, l’uno così diverso dall’altro, richiede solo una campagna elettorale.

Quella di Catello Maresca a Napoli, ad esempio.

Il candidato sindaco del centrodestra, i suoi due flirt, li sta consumando con Matteo Salvini e Antonio Bassolino. Due che più diversi non si può.

I maligni sostengono: con Matteo Salvini per rinsaldare il suo rapporto con la Lega, che è uno dei partiti che lo sostiene nella corsa per Palazzo San Giacomo ma che potrebbe anche fargli da paracadute nel caso in cui le cose non andassero bene a Napoli facendolo eleggere in Parlamento in qualche collegio più sicuro.

Con Antonio Bassolino per una operazione di captatio benevolentiae che gli potrebbe tornare utile al momento di un ipotetico ballottaggio contro il candidato del centrosinistra, Gaetano Manfredi.  

E quindi, anche oggi: è tutto un ammiccare.

Matteo Salvini, stamattina, non fa in tempo a dichiarare: “Grazie alla Lega, sono in arrivo a Napoli 8,4 milioni per la sicurezza“, che, in perfetta corrispondenza di amorosi sensi, Maresca risponde: “La notizia che Napoli in un triennio riceverà 8,4 milioni di euro da investire in sicurezza urbana è la dimostrazione dell’attenzione che forze di governo come la Lega hanno nei confronti del nostro territorio”.

Da candidato sindaco con il centrodestra unito ho preso l’impegno di ripristinare in città le condizioni di sicurezza e di legalità trascurate in 30 anni di malgoverno di sinistra. Grazie a Matteo Salvini prima, e al sottosegretario Nicola Molteni oggi, per aver messo i problemi della terza città d’Italia al centro della loro azione di governo“.

E insomma: rose e fiori.

Ma, allo stesso tempo, come accennato, corteggiamento sfrontato anche per Antonio Bassolino, il candidato sindaco ‘solitario’ della sinistra che potrebbe costituire l’ago della bilancia, secondo i calcoli di Maresca, nel ballottaggio che lo vedrebbe contrapposto a Manfredi.

In passato, già almeno due vote l’ex pm si era dichiarato per Bassolino: alla vigilia del comizio dell’ex sindaco in piazza Carità: “Andrei anch’io ad ascoltarlo”. E quando diede una intervista al Mattino in cui gli chiesero: in un ipotetico ballottaggio Manfredi-Bassolino, per chi voterebbe? La risposta fu: Bassolino.

E ora: l’altroieri, su Facebook, Bassolino ha elogiato l’iniziativa dei disoccupati del Movimento 7 Novembre: “Puliscono diverse spiagge libere del litorale, da San Giovanni a Teduccio a Bagnoli. È una iniziativa che merita una doverosa attenzione. Indipendentemente dalle candidature e dalla campagna elettorale, questa scelta è di grande rilievo: si ricollega alla migliore tradizione delle lotte sindacali e, in particolare, agli scioperi alla rovescia che ebbero in Giuseppe Di Vittorio un grande punto di riferimento“.

E ieri, Maresca li ha raggiunti personalmente portando loro la sua solidarietà e dichiarando: “Mi associo al pensiero di Antonio Bassolino quando invita tutte le energie politiche a raccogliere il grido d’allarme di questi disoccupati rimasto inascoltato per troppo tempo. Basta sterili promesse: queste persone e le proprie famiglie meritano rassicurazioni e proposte concrete”.

Ecco, Bassolino, in realtà, ha avvertito pure che “vertenze tanto impegnative e difficili non possono essere cavalcate in modo strumentale in campagna elettorale“. Ma in estate ci sono anche i flirt e gli amori impossibili.