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Napoli – Aurelio De Laurentiis ha le chiavi d’accesso degli account social del suo allenatore. E’ questa la notizia che rivela l’edizione odierna de “Il Fatto Quotidiano“. Il quotidiano ha svelato alcuni dettagli sul contratto che lega Ancelotti al Napoli con alcuni particolari alquanto insoliti. Arrivano anche novità sull’ingaggio dell’allenatore, dato che si è sempre creduto che guadagnasse una cifra di base vicina ai 6 milioni. Ancelotti, invece, non guadagnerebbe 6 milioni netti, ma 3.593.725 per i primi due anni che salgono a 3.993.725 il terzo anno. La penale per rescindere il contratto di Ancelotti sarebbe stata di La penale era di 750.000 euro se esercitata entro il 31/05/2019, se esercitata entro il 31/05/2020, è di 500.000.

L’allenatore si impegna inoltre “a custodire con diligenza gli indumenti ed i materiali forniti dal club e deve rifonderne il valore se smarriti o deteriorati per colpa sua”. Occhio a non sporcare le camicie, dunque. Poi viene il bello: “Il Club ha il diritto di accedere al sito Internet e/o alla/e piattaforma/ e social e/o alle relative pagine e/o account) dell’Allenatore, Inserendo espresse comunicazioni anche a nome dell’allenatore, il quale con la sottoscrizione del presente Contratto dà espresso mandato al club ad effettuare tali inserimenti (…) impegnandosi a fornire al club le chiavi di accesso (sito, account ecc.)”.

In sostanza, quando Ancelotti parla a mezzo social nessuno sa se sta parlando lui o De Laurentiis.. Tra l’altro, se l’allenatore violasse uno di questi accordi sarebbe obbligato a “corrispondere al club a titolo di penale una somma pari al corrispettivo previsto in relazione alla stagione sportiva in corso”. Questa è solo una sintesi del vasto numero di impegni che De Laurentiis ha deciso di proporre e Ancelotti di sottoscrivere: dettagli che dicono molto sulla natura dei “legami” e sull’umanità degli attori coinvolti. In fondo i contratti, come i matrimoni, si fanno in due.